COSA TROVERI IN QUESTO ARTICOLO
Ci sono una serie di quesiti che molti aspiranti scrittori mi pongono di frequente. Si possono tutti riassumere in una singola domanda: Michele, ma quanto costa pubblicare un libro? Che sia un libro per bambini, di poesie, un’autobiografia o il classico romanzo di genere, ci sono tantissime persone interessate a come pubblicare un libro, in cartaceo o ebook per Kindle. Spesso vogliono pubblicare un libro su Amazon con il self-publishing. Altre volte, invece, desiderano sapere come pubblicare un libro gratis. Ancora, si informano su come contattare una casa editrice come Einaudi, Rizzoli o Mondadori per l’invio dei propri manoscritti.
Se anche tu vuoi sapere come scrivere un libro e pubblicarlo, seguimi! Scopriamo insieme quali sono i costi di pubblicazione di un libro e come fare per arrivare alla pubblicazione.
Come si pubblica un libro
Prima di tutto, vediamo come si pubblica un libro. Esistono 4 modi di pubblicare un romanzo:
- contattare le case editrici
- contattare un’agenzia letteraria
- partecipare ai concorsi
- il self-publishing
Se vuoi approfondire l’argomento, leggi la mia guida completa su come pubblicare un libro.
Ognuno di questi metodi ha dei pro e dei contro. Potresti pensare che pubblicare con una casa editrice sia più prestigioso e vantaggioso che ricorrere al self-publishing.
Dipende!
Muoversi nel mondo dell’editoria è come nuotare in un mare pieno di pescecani e spesso si finisce morsicati. Devi sapere che, oltre agli editori seri, esistono gli editori sciacallo. Sono a capo di case editrici a pagamento e non aspettano altro che farti sborsare denaro. Non dovresti mai pagare per esaudire un sogno che ti sta a cuore, soprattutto non rivolgendoti a qualcuno che ti prende in giro.
Le case editrici a pagamento, infatti, richiedono spesso costi esorbitanti per pubblicarti. Nella maggior parte dei casi, la spesa si aggira tra i 1000 euro e i 6000 euro, e non sempre vengono garantiti nel prezzo i servizi editoriali e la sponsorizzazione. Decisamente non è la strada da seguire. Le case editrici a pagamento guadagnano proprio con le copie che vendono all’autore.
Come proteggersi dalle trappole degli editori sciacallo?
Più o meno, gli editori sciacallo si comportano così: o si fanno pagare direttamente i libri stampati, che poi dovrai vendere tu senza nessun aiuto, oppure ti fregano con il discorso dell’autopromozione.
In questo caso, ti illustrano la disastrosa situazione del mercato editoriale italiano. Ti spronano a investire su te stesso tramite la vendita di un tot di copie in cambio della loro pubblicazione. Prima riesci a piazzarle, prima il libro verrà dato alle stampe. Devi venderne il più possibile il prima possibile. Per autopromuoverti, ovvio, non per riempire le casse della casa editrice a pagamento, che poi ti lascia solo quando è il momento di lavorare su marketing e pubblicità.
Se ti si chiede di sborsare soldi o di comprare copie del tuo libro, quindi, attenzione! Rischi di finire fregato. Lo stesso vale se, visitando il sito web della CE, ti rendi conto che l’impostazione della pagina è rivolta alla ricerca di nuovi autori e non alla vendita di romanzi. Sono campanelli di allarme da ascoltare.
Ma siamo solo all’inizio, seguimi per altri consigli legati al mondo dell’editoria e della pubblicazione!
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Quanto costa pubblicare un libro con una casa editrice
Pubblicare con le case editrici non dovrebbe comportare alcuna spesa di denaro. Una casa editrice seria si accolla non solo il rischio imprenditoriale, ma anche tutti i costi legati alla produzione di un libro di qualità: editing, correzione di bozze, impaginazione, copertina, promozione.
Tuttavia, farsi notare da una CE seria non è per niente facile. I tempi di attesa per un responso, nel caso in cui sia previsto, sono lunghissimi. Alcune case editrici non accettano neanche l’invio spontaneo dei manoscritti.
Quanto costa quindi pubblicare un libro con, ad esempio, Mondadori o Feltrinelli?
Nulla!
Per pubblicare un libro con Mondadori non ti viene richiesto di sostenere alcun costo. Il problema è arrivarci.
Se desideri pubblicare con una casa editrice senza farti prendere in giro, dai un’occhiata. Ti lascio qui una lista di case editrici per pubblicare un libro gratis che puoi contattare (Naturalmente non è una lista definitiva, in Italia esistono almeno mille editori attivi).
Quanto costa pubblicare un libro con il self-publishing
Se ricorri al self-publishing, le cose cambiano e devi pensare ad affrontare certe incombenze da solo. Le principali attività di cui occuparsi sono l’editing, la correzione di bozze, la copertina e la promozione del romanzo.
Puoi scoprire come editare un libro da solo, oppure rivolgerti a un editor professionista che lo faccia per te. Dando un occhio a quanto costa far editare un libro, l’editing di un libro costa tra i 4 e i gli 8 euro a cartella, mentre la correzione di bozze ha un prezzo che si aggira attorno a 2 euro a cartella editoriale (1800 battute, spazi inclusi).
Ricorda che editing e correzione di bozze on sono la stessa cosa!
Devi investire quindi centinaia o migliaia di euro, a seconda della lunghezza del manoscritto. È piuttosto difficile, invece, definire il costo della campagna pubblicitaria prima e dopo il lancio del libro. Si può andare da 100€ fino a più di 1000€, in base al lavoro realizzato e al servizio offerto.
Per riassumere, con il self-publishing puoi spendere zero o una discreta cifra. Questo varia in base a quanto tempo puoi e vuoi investire sul tuo progetto. Se disegni la copertina da solo, stampi per conto tuo, fai editing e correzione di bozze senza chiedere aiuto a nessuno, il costo sarà pari a zero.
Dunque, potrai dire: “Chi me lo fa fare di pagare qualcuno per occuparsi di ciò che posso fare tranquillamente da me”?
Nessuno ti vieta di intraprendere questo viaggio per conto tuo.
I risultati tuttavia saranno poco professionali. Auto pubblicare non vuol dire gettare in pasto ad Amazon la prima bozza del tuo romanzo. È poco rispettoso, non solo per i lettori, ma anche nei tuoi confronti come scrittore emergente.
L’aiuto di uno o più professionisti può fare la differenza sulla buona riuscita del tuo libro.
L’autopubblicazione è quindi la strada più economica; contare su un budget modesto ma ragionevole, potrebbe essere la carta vincente per rendere giustizia alla tua storia.
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Quanto si guadagna con la pubblicazione
È il sogno di molti, guadagnare con la scrittura. Immagino che, dopo aver parlato tanto di soldi da sborsare, viene spontaneo chiederti: “E io quanto ci guadagno”?
Questa è una bella domanda.
È impossibile ottenere una risposta precisa a un quesito simile. Uno può guadagnare 1€, 1000€, 10000€; dipende da una serie di variabili troppo ampia. In generale, di solito, le case editrici tendono a cedere all’autore una percentuale di diritti sul prezzo di copertina (royalties). Ad esempio, se un libro costa 18€ e i diritti su ogni libro venduto sono tra il 6% e l’8%, il guadagno dello scrittore per libro venduto sarà di circa 1€.
E con il self-publishing, come la mettiamo?
Le royalties aumentano (si arriva anche al 35% o 70% sul prezzo di copertina), ma se vuoi fare le cose fatte bene, devi detrarre dal tuo guadagno l’investimento iniziale.
Esempio:
Mettiamo che io investa 1500€ in servizi editoriali per pubblicare il mio libro, corretto e pronto per la stampa. Idealmente, mi rifarò del denaro speso dopo l’acquisto delle varie copie del romanzo da parte dei miei lettori. Ma non sempre questo accade. Per ampliare le tue possibilità di guadagno, prepara il terreno di vendita con una buona sponsorizzazione. La pubblicità non è da sottovalutare, può fare la differenza!
In molti si domandano quanto si guadagna pubblicando un libro su Amazon, una delle piattaforme più diffuse e utilizzate online. In paesi come l’Italia, la Spagna, la Germania etc. il guadagno sulle royalties è tra il 70% e il 35%. Dopo esserti registrato su Amazon KDP Select, il tuo romanzo viene pubblicato tramite Kindle Unlimited e puoi scegliere il formato cartaceo o l’ebook.
Se vuoi approfondire l’argomento leggi la mia guida completa: come pubblicare un libro su Amazon.
Cartaceo o ebook?
Pubblicare in cartaceo, in edizione digitale o entrambi? In base al formato che scegli, il tuo romanzo raggiunge una certa audience. C’è chi preferisce pagine fruscianti ricche di parole e chi lo schermo illuminato di un Kindle.
Ebook e cartaceo hanno inoltre costi di pubblicazione diversi. Basti pensare al denaro necessario per comprare una carta di qualità ed effettuare la rilegatura della copertina.
Di solito, il primo passo è pubblicare il libro online in ebook; solo dopo si ventila l’opportunità di dare il romanzo alle stampe. Nel caso in cui tu sia un autore indipendente, ti consiglio di procedere con un’iniziale pubblicazione in formato digitale. Ci sono molte piattaforme per pubblicare un libro gratis o quasi. Alcune ti offrono addirittura gratuitamente il codice ISBN, come Amazon, altre offrono una stampa digitale con tirature ridotte e su richiesta.
Quali sono i vantaggi della pubblicazione in ebook?
- costi ridotti: chiaramente spendi meno, risparmiando su stampa, rilegatura etc.
- più creatività con la multimedialità: puoi arricchire il tuo romanzo con elementi multimediali, come musica, immagini, filmati…
- pubblicazione e distribuzione rapida: per dare alle stampe un romanzo, si devono rispettare determinate tempistiche. Con l’ebook, la pubblicazione è più veloce. In più, ovunque nel mondo arrivi Internet, possono acquistare il tuo libro. Con piattaforme online come Amazon, puoi ricorrere all’autopubblicazione su scala globale. Anche Passione Scrittore e altre piattaforme simili ti permettono di pubblicare in pratica istantaneamente
- una scelta per l’ambiente: di certo, l’ebook è una scelta eco-friendly, in linea con la preservazione dell’ambiente
- usabilità: non legandosi a un supporto materiale, il tuo libro può essere letto ovunque e in ogni momento
Dunque, quanto costa pubblicare un libro? Come abbiamo visto, non esiste una risposta precisa. Dipende da così tante cose che è impossibile dirlo con certezza. Posso assicurarti, però, che di sicuro costa tempo, passione e impegno. Proprio per questo ti esorto a non scendere a patti per vedere il tuo sogno realizzato. Non è giusto pagare per farsi pubblicare. Anche se è una strada più breve e magari a prima vista più accessibile, si tratta di una svalutazione del tuo valore di scrittore. Invece che svendersi, meglio aspettare, informarsi bene e impegnarsi per scrivere un libro di successo senza scorciatoie a pagamento.
Se veramente tieni alla tua opera, occhio agli editori sciacallo!
Gratis 4 lezioni di scrittura creativa
E approfondimenti sulle tecniche narrative
Grazie.
A breve ti arriverà la prima lezione.
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Come farsi pubblicare dalle case editrici
Pubblicare con le principali case editrici italiane può essere difficoltoso e piuttosto lungo. Il mio consiglio è di fare gavetta e all’inizio di non puntare troppo in alto. Non devi per forza inviare il tuo manoscritto a Mondadori, Feltrinelli o compagnia bella. Ci sono tante altre case editrici che pubblicano gratis con cui puoi pubblicare.
Come si fa a inviare il tuo manoscritto a una casa editrice?
La prima cosa da fare è reperire la mail delle case editrici che ti interessano sulle loro pagine web. Di solito si trovano nella sezione Contatti, che comprende diversi indirizzi fra cui il servizio clienti, l’ufficio stampa e così via. La mail che ti serve è quella per la collaborazione; di solito, è preceduta da una dicitura tipo “Vuoi pubblicare con noi? Per inviarci proposte editoriali, scrivi a…”.
Ti sei segnato la mail? Bene, è il momento di preparare un messaggio accattivante e convincente. Per essere preso in considerazione, cerca di scrivere un testo breve e chiaro. Non dilungarti inutilmente su dettagli poco importanti, vai dritto al punto e illustra perché vuoi pubblicare proprio con quella casa editrice.
Spiega chi sei e presenta il tuo libro, quel tanto che basta per far incuriosire i tuoi lettori. Sii gentile e disponibile e concludi il messaggio con un classico “Attendo un vostro gentile riscontro…” che non fa mai male.
Le case editrici, di solito, chiedono di inviare loro:
- la biografia dell’autore: la biografia varia da alcune righe di presentazione a un curriculum vero e proprio
- la sinossi del romanzo: la sinossi è un breve riassunto del libro. Per compilarla, tieni a mente che una lunghezza eccessiva potrebbe penalizzarti. Quindi, sii anche qui breve e coinciso, cercando di non tirar fuori un polpettone lunghissimo e innecessario
- l’incipit: l’incipit è l’inizio del libro, di cui devi decidere l’ampiezza.
Ci sono alcune case editrici che richiedono l’invio del manoscritto intero, oppure di alcuni capitoli. Controlla sempre e scrupolosamente i requisiti dell’invio manoscritti sul sito web della casa editrice.
Mi raccomando: non spammare a destra e a manca. Devi selezionare le case editrici che pubblicano romanzi che sono in linea con quanto hai scritto. Idealmente le conosci, hai letto i loro romanzi e sei anche a conoscenza delle loro collane.
Ora arriva la parte difficile: aspettare. I tempi di attesa per la valutazione di un libro sono lunghissimi…
“Ma perché questi non si fanno sentire?” potresti pensare.
I motivi sono molti: alcune case editrici accettano solo autori famosi. Altre hanno già troppo materiale in cantiere, altre ancora pubblicano solo un certo genere letterario o una tipologia narrativa precisa.
Quest’attesa sarà infinita? Be’, se sono passati 5 o 6 mesi e ancora non sei stato ricontattato, puoi ritenere il tuo libro scartato. Non è una tragedia. Non essere considerati non sempre c’entra con la qualità del tuo libro.
Il contratto con la casa editrice
E se ti contattano? Gioia e festeggiamenti a parte, non devi lasciarti prendere dall’emozione del momento. Ricorda sempre gli editori sciacallo, quelli che vogliono farti spendere per pubblicare. Mettiamo, però, che quella che ti ha scritto sia una casa editrice non a pagamento. Per iniziare una collaborazione con una CE, è necessario firmare un contratto. Spesso, la firma è preceduta da un colloquio conoscitivo dove viene chiesto qualche dato in più su di te, oppure la tua partecipazione a presentazioni.
Il contratto contiene diritti e doveri che devi rispettare in quanto collaboratore. Si parla di esclusività dei diritti, copie omaggio, guadagno sul prezzo di copertina e molto altro. A questo punto sta a te accettare o no la collaborazione. Nessuno può dirti se conviene dire sì o meno; il libro ti appartiene, hai speso tempo ed energie per scriverlo. Il mio unico consiglio è ricordare bene questo, nel momento di scegliere.