La punteggiatura o interpunzione è quella parte della grammatica che regola i segni della scrittura.

la punteggiatura

 

La punteggiatura negli scritti ha molteplici funzioni fondamentali:

  • aiuta a rendere un testo fluido, scorrevole e comprensibile, regolandone la sequenza delle parole e delle frasi;
  • dà un senso al testo, agevola il lettore nella lettura e nella decodifica dello stesso;
  • dà personalità al testo, lo valorizza, ne costruisce gli effetti; aiuta a capire con che tono e con che musicalità leggere il testo, ne scandisce il ritmo, lo fa “respirare”;
  • conferisce un tono preciso alle frasi, aiuta a trasmettere “respiri ed emozioni”;
  • predispone pause, prepara silenzi, ci aiuta a capire se siamo di fronte ad una domanda o a una affermazione.

Frasi brevi e punti fermi conferiranno per esempio un ritmo nervoso, affannoso, incisivo.

Leggi questo esempio tratto da Una stella di nome Henry, di Roddy Doyle:

Roddy Doyle

Nota la segmentazione delle frasi operata attraverso i punti fermi. Un altro autore avrebbe probabilmente usato delle virgole in un unico periodo. Il ritmo è sincopato: leggendo proviamo ansia, proprio perché è interrotta la fluidità naturale che ci si aspetterebbe da questo periodo.

 

La rilettura ad alta voce…

rilettura ad alta voce

La rilettura a voce alta costituisce un efficace strumento per suggerire allo scrittore stesso toni e pause; spesso è anche il contesto a decidere l’uso più consono della punteggiatura, la quale denota di per sé lo stile di un autore.

Ogni scrittore, volendo, può avvalersi di uno stile personale della punteggiatura, ma, se siamo alle prime armi, è meglio attenersi a quelle regole basilari che ci vengono insegnate sin dai tempi della scuola.

In questo brano tratto da Sono io che l’ho voluto di Cynthia Collu:

“Mi metto subito ad apparecchiare, tovaglia bicchieri posate bottiglia dell’acqua, che altro serve, mi dimentico sempre qualcosa, pane tovaglioli la bottiglia di vino rosso è già aperta, che cosa manca sono sicura che manca qualcosa e lui borbotterà come sempre, aceto olio sale, che altro serve?”

La mancanza delle virgole simula la scansione visiva della cucina da parte della protagonista. La paratassi e la mancanza di punteggiatura dove ce l’aspetteremmo ci trasmettono la sua ansia.

Vogliamo in tal sede suggerire sull’argomento della punteggiatura due volumi interessanti intitolati ‘Punteggiatura‘, pubblicati dalla scuola Holden presso Rizzoli.

 

“Se l’uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca.” Julio Cortázar

Perché Julio Cortázar ci dice questo? Provate a leggere questa frase:

“Se l’uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca.”

Dove metteresti la virgola?

Se sei donna, certamente metteresti la virgola dopo la parola “donna”.
Se sei uomo, certamente la metteresti dopo la parola “ha”.

Una virgola fa tutta la differenza del mondo.

Concludiamo questo paragrafo dedicato alla punteggiatura, ribadendo, come essenzialmente, due debbano essere le funzioni principali:

  •  funzione espressiva (mirare a farci comprendere pause e modulazioni di un testo)
  •  funzione esplicativa (mirare a farci comprendere il significato, il senso di una frase)

La punteggiatura nel discorso diretto:

la punteggiatura nei dialoghi

Il dialogo diretto può essere espresso tramite diversi segni tipografici quali virgolette, apici, virgolette caporali, o linee. L’importante è usarli con coerenza e non cambiare mai metodo all’interno del testo.

  • virgolette alte semplici dette anche virgolette inglesi o singoli apici (‘ ’ oppure ‘ ‘)
  • virgolette alte doppie dette anche o italiane o doppi apici (“ ” oppure ” “)
  • virgolette basse dette anche francesi o caporali o a sergente (« »).
  • Linee (- oppure – )

Ricordiamo inoltre che ogni casa editrice ha le sue convenzioni, inserisce cioè la punteggiatura all’interno dei dialoghi a modo suo, anche se tutte rispettano la regola della consequenzialità.

Riportiamo la gestione della punteggiatura nei dialoghi suddisa per case editrici.

Qui di seguito puoi scaricare la scheda. Punteggiatura scheda dialoghi case editrici

 

 

 

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Michele Renzullo

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