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Cosa c’è da sapere dunque per potersi muovere agevolmente su questo binario, procedendo per la retta via? Innanzitutto, chiariamo bene cosa si intende per romanzo fantasy, proseguendo poi in un’analisi approfondita sulle sue caratteristiche.
Romanzo fantasy: cosa è?
Questo genere letterario si è sviluppato fra il XIX e il XX secolo, affascinando non solo I lettori; si è infatti esteso al cinema e alla tv, per poi spaziare nei videogames o nei giochi di ruolo, in musica e nell’arte in generale. Il termine fantasy racchiude un insieme di elementi imprescindibili:
- soprannaturale: in questi romanzi è preponderante la tematica sovrannaturale, che consta di ambientazioni, fenomeni e creature che non appartengono alla nostra dimensione o comunque la distorcono o arricchiscono con particolari insoliti.
- immaginazione: la fantasia scorre libera fra le pagine dei libri fantasy, creando situazioni ed elementi originali e spesso lontani dalla quotidianità del reale.
- riferimenti alla realtà: spesso i romanzi di questo tipo utilizzano metafore, allegorie e simboli per parlare di argomenti inerenti alla realtà, mascherandone però l’identità e lasciando che sia il lettore a cogliere i collegamenti fra gli avvenimenti letterari e ciò che gli accade intorno
Fusione di generi: la speculative fiction
Il genere fantasy viene spesso accostato a sottogeneri della letteratura fantastica come la fantascienza o l’horror. Proprio per questo motivo la critica anglosassone ha utilizzato, per definire questo tipo di narrativa, il termine speculative fiction; questo perché è molto comune che le varietà vadano fondendosi tra loro, contenendo elementi appartenenti ad una o l’altra. Il fenomeno accade ultimamente anche con il romanzo distopico, nel quale dettagli fantasy si instaurano in un contesto futuristico alternativo; ancora con il genere del realismo magico, come avviene nel romanzo L’Una di Ferragosto. Qui particolari sovrannaturali e appartenenti al mito si amalgamano con la realtà, venendo acquisiti dai protagonisti come normali e propri della quotidianità.
Il romanzo fantasy e le sue origini
Tema fondamentale nel fantasy è senza dubbio la magia, vero e proprio cardine intorno al quale ruotano elementi come la mitologia, la presenza di universi alternativi, peripezie superate accompagnati da valenti aiutanti e molto altro ancora. La prima fonte alla quale rivolgersi per strutturare un buon fantasy è inevitabilmente l’immaginazione umana, libera da vincoli e prorompente come un fiume in piena.
Oltre alla creatività dei singoli scrittori, quali furono le prime forme di ispirazione da cui prese spunto il genere per crescere prolifico come è oggi?
- mito: la mitologia, come accennato poco fa, è un vero pozzo da cui attingere a piene mani. Ricca di suggestioni e spunti originali, in ogni sua forma e declinazione è senza esitazione da definire come il punto di partenza del fantasy. Opere come l’Eneide e l’Odissea ad esempio, basate sul viaggio dell’eroe, protagonista che affronta una sequela di difficoltosi ostacoli per giungere ad esaudire i suoi desideri, sono dei veri e propri palinsesti del fantasy. Ma non solo nella cultura greca e romana sono da ricercare evidenti legami con la letteratura che stiamo trattando; che dire della strepitosa Edda poetica norrena e delle vicende dell’eroe Beowulf, o l’esotica e affascinante mitologia orientale?
- letteratura cavalleresca: durante il Medioevo cominciarono a circolare affascinanti storie contenenti caratteristiche fantastiche, di solito sotto forma di opere cavalleresche. In esse forte era il ruolo dell’immaginazione, che travolgeva i miti tradizionali dando vita a nuovi audaci scenari. I tre cicli tematici più presi in considerazione dagli autori medievali erano:
- ciclo romano: tratta l’avventurosa vita e le incredibili opere di Alessandro Magno, re di Macedonia e discendente di Filippo II
- ciclo carolingio: i protagonisti intorno ai quali si sviluppa il racconto sono di solito Carlo Magno o il paladino Orlando
- materia di Britannia: vengono narrate le vicende del ciclo arturiano e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, ma è anche inclusa nell’argomento la ricerca del Santo Graal
Non era così raro che il popolo credesse davvero a ciò che leggeva, rendendo verosimili ai suoi occhi gli avvenimenti narrati; queste convenzioni andarono stemprandosi con l’avanzare del tempo, fino a quando l’immaginazione venne quasi completamente scissa dalla realtà, se non come forma di svago e intrattenimento.
- Romanticismo: dopo il periodo illuminista, particolarmente poco incline ad accettare in letteratura opere che non fossero votate alla verità o alla ragione, anche per reazione al passato tornarono in voga gli argomenti prima contrastati. Il soprannaturale, la tradizione e la fantasia incontrarono una nuova rinascita nel fantasy e non solo: da quest’ultimo venne plasmato il romanzo gotico, che fece la sua comparsa ereditandone il concetto di estraneo a questa realtà, presentando sfumature più oscure che sfociavano spesso nell’orrido
- Era moderna: grazie alla narrativa di viaggio e tramite il consolidamento di forme di letteratura fino a quel momento speculative, durante l’Ottocento il genere ottenne riconoscimento e si affermò in quanto tale. Oltre ai romanzi fioccarono numerose le fiabe, colme di elementi fantastici e ideali per stuzzicare la creatività degli autori contemporanei e posteriori.
- Era contemporanea: tra Ottocento e Novecento il fantasy conobbe finalmente la fama che meritava, divenendo uno dei generi letterari più apprezzati e diffusi. Mentre in principio il protagonista affrontava peripezie in un mondo magico creato appositamente per ospitare le sue peregrinazioni, in seguito le sue avventure assunsero come scopo il salvataggio della stessa terra fantastica, minacciata da pericoli e calamità. Grazie a personalità come Tolkien o C.S Lewis la narrativa fantasy conquistò il cuore di molti lettori e tutt’oggi miete vittime anche fra i più giovani, appassionando e garantendo l’uscita da una realtà a volte troppo cruda e rigida per essere affrontata senza un pizzico di magia.

Cosa tenere a mente per scrivere un buon fantasy?
Finora abbiamo passato in rassegna la genesi di questo genere letterario.
Ma come scrivere un fantasy? Vediamone gli elementi costitutivi:
- Un mondo magico
Che sia sconosciuta e partorita dalla nostra mente o parallela alla nostra realtà, la scenografia del romanzo che ci apprestiamo a scrivere costituisce un importante tassello all’interno della storia.
Come realizzare dunque un buon ambiente nel quale collocare la vicenda?
Innanzitutto, quanto vogliamo che il luogo preso in considerazione sia esteso? Un’isoletta sperduta nell’oceano? Sicuramente sarà più facile da trattare, vista la sua dimensione. Un continente intero? Le cose qui si fanno più interessanti, perché la nostra trama potrà essere strutturata in più luoghi, magari dalla morfologia e dal clima differenti. Gestirlo sarà però più complicato, quindi se si è agli inizi meglio occuparsi di uno spazio più ristretto e dunque più facile da gestire. Per essere colti dall’ispirazione è anche utile consultare delle mappe geografiche, ricche di dettagli minuziosi dal quale verrà naturale prendere spunto!
Oltre ad avere una sua geografia fisica, il tuo mondo necessiterà anche di proprie regole morali, usi e tradizioni. In questo caso ci si può sbizzarrire, tenendo presente che questi elementi fungeranno da perno per molte delle azioni narrate nell’opera. Mettiamo ad esempio che nel mondo X la vita quotidiana sia regolata dal culto di alcune divinità. In base al volere degli dei o contro di essi, i nostri personaggi agiranno e prenderanno decisioni.
- Personaggi sotto il microscopio
Per la buona riuscita del tuo romanzo fantasy, è necessario che i personaggi siano mostrati in tutta la loro umanità. Dovranno essere messi a nudo nelle pagine del libro, così i loro pensieri ed il loro carattere diverranno familiari al lettore nel corso della narrazione.
Potranno essere scorbutici, simpatici o un po’ matti, sensibili e coraggiosi; è fondamentale però che siano verosimili. Al fine di creare dei personaggi credibili, stai attento alle imperfezioni! Il loro modo di fare dovrà essere compatibile con parole e pensieri da essi espressi. Può essere molto utile tenere un blocchetto dove annotare le caratteristiche fisiche e piscologiche dei protagonisti, in modo da essere sempre coerenti nel rappresentarli.
- Una buona storia alle spalle
Molto spesso l’incipit di un romanzo fantasy è in medias res, ovvero veniamo catapultati nel mondo che abbiamo immaginato, caratterizzato dalle sue peculiarità uniche. Per far sì che il nostro universo sia ancora più suggestivo e la storia più coinvolgente, è il momento di pensare ai suoi precedenti. Eh sì, perché il passato condiziona il presente e molto spesso sfocia in esso.
Cosa è successo prima che i nostri personaggi iniziassero la loro avventura?
Intrighi di potere, complotti segreti, ribellioni e guerre… tutto ciò si lega alla vicenda attuale, riflettendosi su di essa e guidandone le mosse.
- Un cattivo con la C maiuscola
Un ingrediente immancabile nel tuo fantasy sarà un antagonista degno di questo nome, anche perché lo scontro fra i protagonisti e il cattivo di turno sarà uno dei momenti più importanti del racconto. Anche in questo caso, di primaria importanza è la motivazione che spinge il malvagio a comportarsi come tale. Non può trattarsi di un movente banale, altrimenti la storia ne risentirebbe molto.
Questo personaggio diviene più efficace se le sue azioni vengono comprese dal lettore. Suscitando empatia con il cattivo, il pubblico rimane più coinvolto negli avvenimenti che lo riguardano, arrivando magari anche a tifare per lui. Il passato traumatico è un’ottima carta da giocare per rendere l’antagonista memorabile e ricco di spessore.
- Abbuffati di mitologia
Una buona fonte d’ispirazione per il tuo romanzo fantasy è senza dubbio la cultura antica, la mitologia greco-romana e non solo. Anche da epoche quali il Medioevo possono trarsi numerosi spunti interessanti per sviluppare l’opera, donandole una luce differente. Reinterpretando miti e leggende si possono inventare storie meravigliose, originali e innovative.
- Viaggia con la mente
Tieni presente una delle tecniche più utilizzate da Neil Gaiman, grande scrittore di romanzi per tutte le età, pervasi di magia. Mediante il what if, Gaiman riflette su cosa potrebbe accadere in determinate situazioni, lasciando che la sua creatività impetuosa riempia la domanda con fiumi di parole incantate.
- Organizzati con degli schemi
È utile trascrivere le nostre idee su un quaderno, in modo da mantenere chiara la linea narrativa che vogliamo far prendere alla nostra opera. Nei romanzi fantasy sono frequenti i colpi di scena e le rivelazioni e a volte la trama risulta alquanto complicata. Proprio per questo un bello schema preciso può fare al caso nostro, soccorrendoci quando siamo in difficoltà!
Fantasy e dintorni:
Il romanzo fantasy si sposa molto bene con altri generi narrativi, dando forma ad un mix speciale in grado di attirare un più largo audience di lettori. Quali sono dunque le tipologie narrative che vanno a braccetto con il fantasy?
Fantascienza:
Verso l’inizio del ‘900 cominciò ad essere pubblicata una serie di riviste fantasy dal nome Weird Tales; da quel momento in poi l’influenza di tali fascicoli portò alla proliferazione di testi simili, grazie ai quali il genere si diffuse ampiamente sia in Gran Bretagna che negli USA. Proprio per via di queste riviste pulp iniziò a distinguersi dal fantasy il genere della fantascienza: preponderante in questo tipo di narrativa è la speculazione dell’universo, la ricerca scientifica e la concezione di spazio-tempo, che risulta elastica e offre spunti di riflessione sulla nostra società. Impossibile non citare poi l’esistenza di una razza diversa dall’uomo (i cosiddetti alieni), spesso avanzata e inquadrata nel momento di collisione col nostro mondo.
Horror:
Con l’avvento del romanzo gotico in seguito alla pubblicazione de Il castello di Otranto di Sir Horace Walpole, il fantasy iniziò a presentare in alcune occasioni delle sfumature macabre e oscure, principalmente condividendo con il nuovo genere la presenza di grandi edifici misteriosi ed imponenti. In seguito, gli elementi noir andarono a prevalere, concernendo il sovrannaturale e il terrore che non si associava necessariamente ad aspetti fantasy e fittizi. Gli argomenti cominciarono a vertere di più sull’orrore suscitato, sullo spavento e l’inquietudine; tutto ciò realizzato mediante l’unione di quotidianità e surreale con lo scopo di inscenare atmosfere tese a destabilizzare il lettore, nonché di provocare paura e raccapriccio.
10 romanzi/saghe fantasy che hanno fatto la storia:
- Harry Potter, J.K. Rowling
L’universo ideato dalla Rowling ha affascinato generazioni intere, riportando il tema magico nel mondo della letteratura con una nuova ondata di originalità. Le avventure di Harry, maghetto dalla saetta sulla fronte, si ambientano nella nostra realtà, nella quale si confondono fra i babbani individui in grado di impugnare una bacchetta e farne scaturire incantesimi. Molti vengono istruiti alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella quale il giovane Potter incontra gli amici che lo accompagneranno in una vita piena di sorprese, fatiche da superare e segreti svelati. Nella lotta contro il temibile Lord Voldemort, a cui è sfuggito da bambino, Harry scava nel passato e costruisce il suo presente insieme a chi ama, attorniato da un cast di personaggi straordinari.
- Il Signore degli anelli, J.L. Tolkien
Tutti, ma dico tutti, hanno sentito parlare de Il Signore degli Anelli. Questa stupenda trilogia, insieme a Lo Hobbit e ai racconti del Silmarillion, è ambientata in un universo magico popolato da una marea di creature fantastiche come elfi, nani e draghi. La saga ruota attorno ad un oggetto tanto prezioso quanto pericoloso, l’Unico Anello appartenuto all’Oscuro Signore Sauron. L’hobbit Frodo è il prescelto, colui che, scortato dalla Compagnia dell’Anello, dovrà distruggere il manufatto. Per compiere la sua difficile missione il protagonista viaggerà in lungo e largo per la Terra di Mezzo, fronteggiando una masnada di nemici, ostacoli e peripezie, cercando di contrastare l’influenza senza pari dell’anello e la brama di potere che suscita, mentre nel suo mondo si scatena il caos.
- American Gods, Neil Gaiman
Shadow è uscito da poco di prigione, stravolto dal lutto personale, quando si imbatte nel Signor Wednesday. Dopo esserglisi presentato, l’eccentrico individuo gli offre lavoro come sua guardia del corpo e il ragazzo, senza pensarci due volte, accetta. Ciò che non sa è che il vecchietto che lo ha assunto, dai modi particolari e bizzarri e grande latin lover, è il dio nordico Odino. Egli si è prefisso un obiettivo molto pretenzioso: riunirsi con le altre divinità antiche per strutturare un piano al fine di fermare l’avanzata dei nuovi dei, pronti a sostituirli. In questo romanzo, scaturito dall’eccezionale penna di Neil Gaiman, culture e religioni differenti si fondono in un unico meraviglioso impasto di magia, che senza dubbio vi stregherà almeno un quarto di quanto lo ha fatto con me.
- Le cronache del ghiaccio e del fuoco, George R. R. Martin
La magna opera di Martin, anche grazie alla serie tv, è ormai nota ai più. Per chi fosse rimasto un attimo indietro, la sinossi è semplice: prendete un mondo magico e un trono particolarmente appuntito e già siamo a buon punto. Dopo la morte di Robert Baratheon, sovrano dei Sette Regni, il titolo rimane vacante e si scatena una delle lotte al potere più sanguinose e avvincenti che siano mai esistite. Seguendo le vicende della famiglia Stark, dispersa per Westeros dopo la morte del capofamiglia, faremo la conoscenza di innumerevoli personaggi straordinari e vivremo con loro le avventure di cui saranno protagonisti. E fidatevi, ne passeranno delle belle.
- Ciclo dell’Eredità, Christopher Paolini
Eragon è un giovane coraggioso che vive con lo zio ed il cugino Roran in un paesino sperduto del regno di Alagaesia. La sua abilità per la caccia lo porta lungo la Grande Dorsale, immensa foresta dove trova un curioso oggetto, una pietra blu. In realtà la pietra è un uovo di drago, creature quasi del tutto estinte per volere del dispotico re Galbatorix. Dopo la morte dello zio e la nascita della draghessa Saphira, con la quale Eragon stringe un legame profondo, la vita del ragazzo diviene una battaglia quotidiana per non soccombere ai nemici che vogliono annientarlo, per impedirgli di divenire un Cavaliere dei Draghi. Ma grazie a Brom, cantastorie e stregone che lo istruisce nell’arte della magia, e ad i suoi amici, il compito dei sicari del re non sarà così semplice. Un romanzo potente che contiene in sé magia, ribellione e le fiabe che vi raccontavano da bambini. Compreso il mostro brutto e cattivo che minacciava di farvi visita di notte se non mangiavate gli spinaci.
- Le cronache di Narnia, C.S. Lewis
Durante la Seconda Guerra Mondiale, quattro fratelli vengono allontanati da Londra per sfuggire ai bombardamenti insieme a molti altri bambini. Nella villa dove si riparano la più piccolina, Lucy, scopre che entrando in un vecchio armadio è in grado di approdare in un mondo magico, popolato di creature incantate e in cui il tempo scorre diversamente rispetto alla realtà. A Narnia, questo il nome del luogo fatato, spadroneggia la perfida Strega Bianca che tenta in ogni modo di impedire il realizzarsi di una antica profezia, della quale i quattro ragazzi si trovano ad essere i protagonisti. L’universo partorito dalla fantasia di Lewis è veramente enorme, tanto da colmare a stento sette bellissimi romanzi da leggere tutti d’un fiato!
- Ciclo di Avalon, Marion Zimmer Bradley
Primo di quattro romanzi, Le nebbie di Avalon racconta, con un cast tutto al femminile, vicende particolarmente delicate che si svolgono in una Gran Bretagna medievale. La società sta cambiando davanti agli occhi di re Artù e la sua cerchia: il paganesimo e il politeismo che fin in quel momento li hanno accompagnati iniziano a rapportarsi con il cristianesimo, ai suoi albori nel Paese. I personaggi del ciclo della Tavola Rotonda si muovono su uno sfondo di fermento sociale e novità, magia e amori, in un libro storico dalle profonde influenze fantasy.
- Cuore d’inchiostro, Cornelia Funke
Anche in questo caso parliamo di una trilogia, in grado di affascinare ed incuriosire anche i più piccoli. La vita della piccola protagonista, Maggie, è sconvolta dalla scoperta che il padre Mo, rilegatore di libri, possiede un potere unico: può infatti far materializzare i personaggi dei libri che legge ad alta voce nella loro realtà. Questa volta è stato per sbaglio evocato il malvivente Capricorno, che è intenzionato a soggiogare la capacità di Mo per i suoi loschi scopi. Inutile dire che questa è solo la premessa dalla quale la meravigliosa storia della Funke prende vita: inseguimenti, prodigi, sentimenti e corse contro il tempo sono in agguato pagina dopo pagina.
- Queste oscure materie, Philip Pullman:
La saga è composta da tre volumi: La bussola d’ora, La lama sottile, Il cannocchiale d’ambra. Nei romanzi è raccontata la storia di Lyra Belacqua, ragazzina sveglia e intelligente, e del suo daimon, una creatura animale che rappresenta l’anima dell’uomo. Ognuno ne possiede uno, instabile in quanto a forma fin quando si raggiunge la maturità, e se ne è separato viene incontro a morte o gravi menomazioni psicologiche. Il rapporto fra questi esseri e il possessore è legato alla Polvere, sostanza misteriosa sulla quale si fonda l’intero universo della piccola protagonista e dei suoi amici. Lyra si troverà ad affrontare il Magisterium, una specie di organizzazione che ha il dominio sulla conoscenza umana e non solo, durante il viaggio che intraprende per far luce sull’identità della Polvere. Fra fusione di universi, artefatti magici e nuove amicizie, le vicende narrate incantano il lettore trasportandolo in un magico mondo di fantasia, che tuttavia offre numerosi spunti di riflessione sul nostro.
- La storia infinita, Michael Ende
Fantàsia è una terra fittizia che sta pian piano sparendo per via del Nulla, un’entità che pare inglobarla a poco a poco. Atreiu è un guerriero destinato a trovare una soluzione per questo pasticcio; nel suo compito verrà aiutato da Bastiano, un bambino che leggendo un libro sul magico mondo di Fantàsia si trova coinvolto nelle vicende che vi si svolgono. Bastiano viene incaricato dall’Infanta Imperatrice di ricostruire quel mirabile universo secondo i suoi desideri, mediante un particolare talismano, ma ovviamente il ragazzino dovrà fare i conti con l’altro lato della medaglia…
Spero di avervi fornito qualche informazione in più riguardo il romanzo fantasy, soprattutto se vi accingete a scriverne uno! Gli elementi sono molti e potrete spaziare con la fantasia, inventando universi altri popolandoli con creature sovrannaturali o riempiendo il nostro mondo con la magia, colorando la quotidianità con i vostri sogni. Oppure avete in mente di partire per un viaggio interstellare a bordo di un’abbagliante nave spaziale? Mostri ed incubi saranno i protagonisti dei vostri romanzi? La materia è veramente sterminata… la scelta sta a voi!