Romanzo storico: cerchiamo di darne una definizione

La scrittura di romanzi e di racconti storici sono testi che appartengono alla narrativa di genere, ambientati in tempi lontani, dall’antica Grecia al Medioevo, fino all’epoca contemporanea.

Nei libri storici, oltre alla trama principale, vengono illustrati i comportamenti, il pensiero e le abitudini del periodo nel quale sono collocati.

Frequenti all’interno del genere sono le comparse di personaggi veramente esistiti e fatti realmente accaduti, come ad esempio famose guerre o conquiste.

I romanzi di questo tipo presentano una commistione di invenzione e realtà.

Infatti gli eventi autentici possono, pur mantenendo una verità storica di fondo, essere rimaneggiati dall’autore e assumere caratteristiche nate dalla fantasia di quest’ultimo.

Il pubblico deve essere conscio di star usufruendo di un’opera non del tutto veritiera nei fatti riportati, ma senza dubbio dall’esperienza di lettura potrà apprendere interessanti informazioni appartenenti ad epoche passate.

Se siete capitati qui per sapere come scrivere un romanzo storico, non temete. Il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante genere letterario sta per cominciare!

Un po’ di storia

Il romanzo storico conobbe una gran fortuna durante l’Ottocento grazie ad alcuni avvenimenti che si concretizzarono nel secolo:

  • Metodo scientifico: l’affermazione del metodo scientifico condusse ad un intenso incremento d’interesse per gli studi storici.
  • Una storia già scritta: anche a causa delle guerre dilaganti, si diffuse il concetto che gli eventi obbedissero a leggi ben precise, dettate da un destino.
    L’individuo, secondo questo punto di vista, diveniva un minuscolo puntino, sballottato qua e là dalla storia nel quale si ritrovava immerso. Proprio per l’espandersi di questa concezione, la disciplina incuriosì un cospicuo numero di persone e divenne molto popolare.
  • Romanticismo e nazionalismo: con il crescente orgoglio per la propria identità nazionale e il diffuso culto romantico, lo studio del passato e delle proprie origini cominciò ad essere fonte di interesse. La grandiosa memoria del proprio Paese suscitava volontà di ispirarsi agli atti trascorsi, per giungere di nuovo ad un tale stato di splendore.

VUOI MIGLIORARE IL TUO MANOSCRITTO? SCEGLI I NOSTRI SERVIZI EDITORIALI

I padri fondatori del romanzo storico

Se ci accingiamo a scrivere un romanzo storico, può essere utile conoscere quali furono i primi autori a cimentarvisi. Questo perché, proprio conoscendo il passato di questa narrativa di genere, possiamo comprenderne le tematiche e prendere spunto dagli argomenti trattati.

Walter Scott

Walter Scott è uno dei padri del romanzo storico, con opere quali Ivanhoe o Rob Roy. Fu il primo ad arricchirlo e a farne un vero e proprio genere, poiché prima di lui questi racconti erano sì ambientati in epoche passate, ma gli atteggiamenti dei personaggi ricordavano quelli propri del periodo dal quale proveniva l’autore.

Scott invece descrive nelle sue opere, in modo molto preciso, pensieri e attitudini di uomini e donne dotati di una mentalità consona al tempo in cui si svolge la vicenda.

Alexandre Dumas

Alexandre Dumas fu un grande ammiratore di Scott e proprio da lui apprese come scrivere di storia appassionando i suoi lettori. Ideò trame ambientate in diversi momenti del passato: i tre Moschettieri vivono nel Seicento, le vicende degli ultimi Valois sono del Cinquecento, mentre opere come Il Conte di Montecristo o Il Tulipano nero sono più vicine all’epoca dello scrittore.

Stendhal

Stendhal rese il romanzo una trattazione più calda e partecipata della storia sterile e cronachistica. I suoi personaggi sono molto curati e la loro psicologia è analizzata da vicino all’interno delle vicende. Con opere come La Certosa di Parma, pregne di contenuti storici, dette l’impulso alla creazione del romanzo sociale e psicologico.

E in Italia?

Nel nostro Paese si sono cimentati in argomenti storici autori come Foscolo, Manzoni e Umberto Eco, donando veri e propri capolavori alla letteratura italiana.

Alcune delle loro opere sono insegnate tutt’ora nelle scuole e la loro memoria viene conservata gelosamente dal popolo italiano.

Altre caratteristiche del romanzo storico

romanzo storico caratteristiche

Quando ci si propone di scrivere un romanzo storico, è indispensabile aver presente che tratteremo per lo più di argomenti inventati, nati dalle nostre idee.

Questo è certo, ma è da tenere bene a mente che, se il nostro romanzo è di tipo storico, gli accadimenti saranno ben radicati all’interno del passato.

Le epoche antiche sono documentate e alcuni dei personaggi che presenteremo con tutta probabilità sono realmente esistiti.

Invece che buttarci a capofitto nella stesura quindi, dobbiamo opportunamente impegnarci nello studio degli argomenti che intendiamo includere nella nostra narrazione.

Deve essere questo un motivo per gettare la spugna e abbandonare l’idea di metterci alla prova con un romanzo storico? Assolutamente no.

Basta informarsi dovutamente prima, per non incedere in errori grossolani e sgradevoli. Ecco quindi qualche consiglio per comporre un romanzo storico degno di nota, coerente con quanto è realmente accaduto in epoche passate:

consigli per scrivere un romanzo storico

Consigli per scrivere un romanzo storico

  • Attento ad annoiare!

Diciamoci la verità; quando frequentavamo la scuola, eravamo veramente così entusiasti di studiare a menadito pagine e pagine di nomi e date per il compito di storia del giorno dopo? Non so voi, ma io decisamente no.

Il nostro libro non dovrà essere un polpettone di riferimenti storici e nozioni da manuale.

Se l’ambientazione sarà medioevale, ad esempio, ciò non significa che dovremmo attenerci solamente ai dati documentati di quel tempo.

Per aumentare il coinvolgimento e la curiosità del lettore è necessario quindi introdurre personaggi pieni di carisma e strutturare, accanto agli avvenimenti autentici, una trama eccitante, che sproni alla lettura.

Al fine di mantenere alto l’interesse e invogliare il pubblico a leggere oltre, possiamo poi usufruire di tecniche valevoli quali la suspense o l’alterazione dell’ordine degli eventi.

Quest’ultimo procedimento stimola la curiosità di apprendere come andrà a finire il nostro romanzo: avete presente la sensazione che si prova leggendo un romanzo giallo? Mi riferisco proprio a quello.

  • Fai capire in che epoca si svolge la storia

È vero, non dobbiamo parlare solo di storia, ma qualcosina dovremo pur integrarlo nel nostro romanzo.

Infatti, è bene descrivere ciò che circonda i protagonisti, ragionare sulla loro psicologia e la loro morale, rendere partecipe il lettore delle tradizioni dei popoli e delle caratteristiche del momento storico preso in considerazione.

Unendo questi particolari alla trama della nostra opera offriremo al lettore una forma di intrattenimento che possa anche istruirlo.

  • Linguaggio e registro linguistico coerenti

“Quindi Dante fece il suo ingresso nella sala ed esordì: Scialla bro, stai veramente sgravando!”

Come per quanto riguarda le abitudini dei protagonisti, le loro credenze e lo stile di vita, anche il linguaggio deve essere consono al periodo nel quale è ambientata la storia.

Ciò non vuol dire che la nostra narrazione dovrà attenersi alla parlata dell’epoca, ma che si dovrà porre particolare attenzione nei dialoghi.

Prudenza quindi quando date la parola a uno dei personaggi!

Andranno fatti esprimere nel modo giusto, lasciando comunque che il senso di ciò che viene detto sia comprensibile.

  • Sii coerente con la Storia, oppure rivoluzionala

Quando i nostri protagonisti incontrano un individuo realmente esistito, ci troviamo di fronte ad un bivio.

O ci atteniamo alla sua biografia, e a ciò che è universalmente riconosciuto riguardo il suo nome, oppure ci diamo alla pazza gioia.

Possiamo infatti plasmare il personaggio in base alla nostra fantasia, stravolgendolo a tal punto che il pubblico si renderà conto che non ci stiamo attenendo alla realtà documentata.

Non dobbiamo invece rimanere nel limbo, mescolando dettagli inventati di sana pianta a notizie autentiche. O bene bene dunque, o male male.

  • Dosare internet con cura

Ricorda: internet è colmo di informazioni veritiere e soprattutto di facile portata. Basta aprire il browser di ricerca, inserire la nostra keyword ed ecco la Guerra dei Cent’anni spiegata in modo chiarissimo ed efficiente.

Non va mai dimenticato però che per quanti dati attendibili si trovano sul web, ne esistono altrettanti sbagliati o di incerta provenienza.

Mai fidarsi ad occhi chiusi di ciò che troviamo riflesso sullo schermo del nostro pc. Sempre meglio accertare le proprie fonti consultando i cari vecchi libri, o parlando con un esperto in campo.

  • Metti il tuo romanzo nel cassetto e rispolveralo dopo qualche giorno

Distaccarsi dalla propria opera è sempre utile.

Questo perché quando è fresca di stesura è raro che si riesca a giudicarla in modo imparziale.

Ci potrebbero sfuggire dettagli scorretti, o ancora qualche notizia errata dal punto di vista storico.

Una volta posta scritta la fine del romanzo che ci ha tenuti svegli per notti intere dunque, dobbiamo chiudere tutto e rilassarci. Il giorno dopo, magari, potremmo leggere un bel libro ambientato proprio nell’epoca in cui è situato il nostro romanzo e apprendere il più possibile.

Dopo qualche giorno, è arrivato il momento di rimettere mano al nostro capolavoro, effettuando un’attenta rilettura e revisione, e magari aggiungendo qualche elemento piacevole o curioso che si è reperito nel libro letto nel momento di pausa.

  • Trama compatta e ritmo serrato

Nella stesura di un romanzo storico è molto importante dare alle vicende un ritmo coinvolgente, che tenda ad incuriosire il pubblico e tenerlo incollato alla pagina, in attesa di scoprire come le cose si evolveranno.

Lo sfondo storico è perfetto per intrecciare intrighi di potere, tradimenti e coalizioni segrete.

La storia dovrà essere ricca di avvenimenti e al contempo coerente.

Ciò che avviene infatti deve realizzarsi per un buon motivo: non si può imbastire una guerra per punire un popolano reo di aver rubato una mela al mercato, per intenderci.

Dietro le azioni devono esserci pretesti realistici.

Attenzione poi ai buchi di trama, pericolosi per la coesione del nostro scritto. Per far sì che questo venga apprezzato insomma, dovrà essere omogeneo e privo di incoerenze narrative.

Un’ultima curiosità: l’ucronia è un romanzo storico?

L’ucronia è in realtà una branca della fantascienza che si incontra con il romanzo storico, ed è spesso accostata a concetti come utopia e distopia.

In questo genere la storia comunemente conosciuta ed autentica viene rielaborata ed alcuni avvenimenti vengono sostituiti con eventi fittizi nati dalla fantasia dell’autore.

I fatti narrati in queste opere appartengono al passato e i cambiamenti nel regolare corso della storia attuati dallo scrittore devono apparire verosimili.

Si tratta dunque di un’unione proficua fra i due generi letterari, che serba in sé caratteristiche dell’uno e dell’altro.

In cosa si differenzia dal romanzo storico?

Nel romanzo storico l’autore si limita a ritoccare dettagli e introdurre eventi inventati, ma ha comunque come obiettivo la ricostruzione storica. Dunque, nonostante avvenimenti e personaggi siano di frequente ideati dallo scrittore, le vicende si ambientano in un certo contesto temporale e seguono una determinata logica.

L’ucronia invece illustra eventi immaginari, sconvolgendo l’effettivo svolgimento della storia e percependo situazioni alternative al reale.

Un esempio di ucronia potrebbe essere questo: immagina se J. F. Kennedy non fosse stato assassinato, se la Seconda Guerra Mondiale non fosse mai scoppiata, se i conflitti in Vietnam fossero solamente un brutto sogno.

La tecnica che ho appena utilizzato è molto efficace al fine di immaginare un buon romanzo ucronico. Si tratta del what if, mediante il quale ci si chiede cosa sarebbe successo se in certe importanti occasioni le cose fossero andate in modo differente.

what if

 

Qualche esempio per chiarire le idee

Di seguito riporto i nomi di alcuni romanzi storici, appartenenti ognuno ad un’epoca differente.

In questo modo, se avete intenzione di scriverne uno anche voi, potrete avere un assaggio di differenti periodi storici e scegliere quello che più vi piace per ambientare il vostro libro.

Antica Grecia

  • Memorie di una cagna – Francesca Petrizzo

A bordo della nave che la sta riconducendo a casa dopo la tragedia avvenuta a Troia, Elena sospira la sua triste storia al lettore, rivelando una verità diversa rispetto a quella conosciuta.

Costretta a sottoporsi alla decisione del padre, la fanciulla ha sposato un uomo che non amava. Questo avvenimento ha marchiato il suo destino: passando da un amante all’altro, la donna anela quello che non ha potuto avere, in una disperata ricerca d’amore.

Il mito e la tradizione greca fanno da contorno alla drammatica vicenda, che vede come protagonista un’Elena di Troia concreta e umana, le cui parole susciteranno nel pubblico commozione e partecipazione emotiva.

Roma imperiale

  • Il leone di Roma, Adele Vieri Castellano

Massimo Valerio Messalla è il protagonista indiscusso di questo romanzo. Nato in una famiglia nobile della Roma dei primi decenni d. C., gli viene imposto di sposarsi per poter garantire un discendente alla stirpe dei Valeri.

La prescelta è Ottavia Lenate, giovane studiosa e amante della scienza. I due sposi, legati da un’unione indesiderata, si trovano in Alessandria d’Egitto quando una temibile minaccia riemerge dal passato

Medioevo

  • I pilastri della terra – Ken Follett

Questo meraviglioso romanzo narra le vicende che ruotano attorno alla costruzione di una cattedrale in un paesino inventato dell’Inghilterra del XII secolo.

Intrighi, omicidi, tradimenti e giochi di potere si intrecciano con maestria e i personaggi ritratti, ai quali ci si affeziona subito, sono verosimili ed è semplice immedesimarsi in essi.

Protagonisti come Jack Jackson, il costruttore, e Aliena di Shiring, nobile di lui innamorata ma promessa sposa al conte locale, rimarranno impressi nei vostri cuori.

L’autore ha disseminato il libro di riferimenti storici ed ha ben reso quella che doveva essere l’atmosfera di quel periodo: vi sentirete trasportati in un altro mondo!

Epoca moderna

  • Wolf Hall – Hilary Mantel

Thomas Cromwell ha mille e più doti e si destreggia in parecchi mestieri, riuscendo ad essere brillante in ogni sua azione. Sarà proprio lui il protagonista di questo romanzo, ambientato nell’Inghilterra dei Tudor, nella quale il fascino dell’antico viene a scontrarsi con grandi novità e sconvolgimenti politici.

Leggendo questo romanzo avrete a disposizione un quadro dettagliato e affascinante del periodo storico narrato, e conoscerete personaggi ricchi di spessore.

Epoca contemporanea

  • Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Ne Il Gattopardo sono raccontate le trasformazioni avvenute durante il Risorgimento in Sicilia, quando dal regime borbonico si passò al Regno d’Italia con la spedizione dei Mille.

Il protagonista dell’opera è il principe Fabrizio, signore elegante e acculturato che si preoccupa dell’evidente decadenza del suo ceto sociale in favore di quello borghese.

Si affaccia una nuova Era e Fabrizio, al contrario del nipote Tancredi Falconeri, stenta ad abituarsi all’idea.

Con un’ampia e minuziosa analisi storica, Tomasi di Lampedusa trasmette al lettore l’inquietudine e l’entusiasmo dei personaggi che, sullo sfondo di una Sicilia turbata dalle novità, si scontrano con il loro nuovo futuro.

Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Conclusioni sul romanzo storico

Al fine di scrivere un buon libro storico insomma bisogna essere ben informati riguardo gli argomenti che si vogliono trattare. Prima di mettersi all’opera è consigliato un approfondito studio dei fatti che intendiamo inserire nel nostro romanzo.

Intrattenersi con volumi, brani o articoli a sfondo storico può essere un’ottima idea, ed anche un bel documentario in TV non è niente male per apprendere rilassandosi. Una volta acquisito il bagaglio di nozioni essenziali, puoi procedere con la stesura della tua creazione.

Ma ricorda: non si smette mai di imparare!

Mentre lavori al tuo romanzo continua ad istruirti riguardo l’epoca che racconti, non te ne pentirai. Scoverai dettagli appassionanti da inserire nel tuo libro, ma soprattutto, ti sentirai immerso nel mondo da cui proviene la tua narrazione. Questo favorirà una scrittura accurata e sentita, in grado di affascinare e coinvolgere il lettore.

Adesso è il tuo turno. Ti piacciono i romanzi storici? Quali sono i tuoi preferiti?

Share This