Tema scolastico

imparare a scrivere un tema scolastico vuol dire esprimere la propria visione del mondo

Ai miei tempi la classe si divideva in due categorie: chi sapeva scrivere i temi (e prendeva bei voti), e chi non sapeva scriverli (e prendeva sempre voti mediocri).

Si accettava la cosa come un dato di fatto. Sia da parte dei professori, sia da parte degli alunni. In cinque anni non si notava nessun margine di miglioramento: si pretendeva lo svolgimento dell’esercizio, come se dovesse essere una dote che lo studente avesse di suo.

Ma se io dicevo: non so risolvere un’equazione, questa cosa non era accettata e appariva più grave, sia da parte dei professori, sia da parte di genitori e studenti. Insomma, sembrava che non saper scrivere un tema implicasse una responsabilità minore.

A mio avviso, se uno studente non sa scrivere un tema di italiano (e non vuole migliorare, o non gli danno gli strumenti per farlo) equivale a dire: non ho una mia opinione su questo argomento, boh, non ne so niente, non mi interessa.

I professori dovrebbero, prima di entrare nel merito delle tecniche di scrittura e dei contenuti, trasmettere il concetto che imparare a scrivere un tema scolastico vuol dire esprimere la propria visione del mondo Condividi il Tweet e che un concetto articolato in mille parole sarà più profondo di uno espresso in cento. Uno studente che sa ragionare attraverso la retorica, la persuasione, la scrittura creativa, sarà un adulto che verrà più difficilmente manipolato.

Quello che dobbiamo spiegare ai nostri studenti è che quando chiediamo loro di scrivere un tema, stiamo domando loro: parlami di te, attraverso lo svolgimento di una traccia. Parlami di te, attraverso la poetica del Manzoni o di Pascoli, parlami dei tuoi sogni e delle tue frustrazioni, attraverso le gesta di Napoleone.
Certo, per scrivere un tema bisogna conoscere l’argomento. Per conoscere l’argomento bisogna studiare. Da qui non si scappa. Ma studiare è una condizione necessaria ma non sufficiente nello svolgimento di un tema. Quello che generalmente manca è lo sviluppo del senso critico; quello che la scuola non insegna è allenare e stimolare la creatività e la voglia di giocare e sperimentare.

Un po’ come quando giunge il fatidico momento di spiegare le figure retoriche.

Anziché pretendere definizioni a memoria e inutili elenchi, perché non cerchiamo di rapportarle alla vita? Le canzoni che gli studenti amano, le serie che seguono, i film che guardano ne sono pieni. Ma soprattutto: quando sentono quel magone per una delusione d’amore, quel brivido sotto pelle per un nuovo innamoramento, o il gusto amaro per un brutto voto.Ecco, spieghiamo che l’unico modo per tentare di esprimere queste sensazioni sono proprio i tropi. Condividi il Tweet

Come fare un tema

Entriamo ora un po’ più nello specifico di come svolgere un tema di italiano. Esistono vari tipi di tema scolastico. Possiamo riassumerli in:

  • tema argomentativo;
  • tema espressivo;
  • tema descrittivo;
  • relazione;
  • saggio breve;
  • articolo di giornale;
  • tema storico;
  • tema di attualità;
  • lettera e diario.

Ciascuno ha caratteristiche diverse; bisogna declinare stile di scrittura e svolgimento in modo da rispettare il compito richiesto. Ma possiamo individuare delle strategie in comune a tutti i tipi di tema.

Ecco qualche consiglio pratico da seguire per scrivere un buon tema scolastico, rispettare la traccia, non uscire fuori tema e magari prendere un bel voto alla maturità

 

  1. SUDDIVIDI IL TEMPO A TUA DISPOSIZIONE, TIENI SEMPRE D’OCCHIO L’OROLOGIO.
    Dividi quindi il tempo totale per scrivere il tema in: comprensione della traccia, ricerca delle idee, svolgimento, rilettura/correzione, riscrittura dalla brutta alla bella copia.
  2. NON BUTTARTI A SCRIVERE A CAPOFITTO.
    Dedica almeno 10 minuti per capire esattamente cosa richiede la traccia.
  3. RACCOGLI LE IDEE, RAGIONA, DISEGNA DELLE MAPPE CONCETTUALI, DIAGRAMMI DI FLUSSO, SCHEMI.
    La narrazione nasce sempre dalla contaminazione di input differenti.
  4. USA UNA STRUTTURA. QUELLA CLASSICA È: INIZIO-SVOLGIMENTO-FINE.
    Abituati a veicolare le tue idee attraverso una gabbia. La creatività viene stimolata attraverso dei vincoli, altrimenti il tuo testo è pura anarchia che sbanda da tutte le parti. Qui puoi approfondire la struttura in 3 atti di Aristotele
  5. EVITA LE BANALITÀ E I LUOGHI COMUNI.
    Non c’è cosa peggiore, nel dimostrare di aver sviluppato il proprio senso critico e di avere una personale opinione su un argomento, che accontentarsi di riportare dei cliché.
  6. RISPETTA UNA COERENZA LOGICA, STABILISCI COLLEGAMENTI TRA LE VARIE PARTI DEL TESTO.
    Ovvero, non saltare da palo in frasca, ma cerca di legare premessa, svolgimento e fine in un percorso logico (rispondi alla domanda: perché mi stai dicendo questo?)
  7. SCRIVI SENZA FERMARTI A CORREGGERE OGNI DUE RIGHE.
    Vedrai che il tuo pensiero si affinerà proprio attraverso il flusso creativo di scrittura. Alla fine dovresti sorprenderti di quello che hai scritto. E dovresti trovarlo divertente e interessante.
  8. RITAGLIATI ALMENO UN’ORA DI TEMPO PER RILEGGERE
    Questo è uno degli errori più gravi che potresti commettere. Un po’ come nella fase di editing nella scrittura di un romanzo, la rilettura e la correzione sono elementi che possono fare la differenza nel presentare un tema “pulito”, scorrevole, piacevole da leggere.
  9. CONTROLLA QUINDI SE:
    hai risposto alla traccia, hai rispettato la coerenza logica, hai fatto ripetizioni, hai commesso errori ortografici o di sintassi.
  10. STRUMENTI LINGUISTICI:
    Usa sinonimi, cura la punteggiatura, avvaliti del dizionario, fai una pausa prima della revisione e di ricopiare la “brutta”.

 

Se hai altri consigli su come scrivere un tema scolastico, e desideri aiutare altri studenti in questo compito delicato, ti prego di lasciare il tuo commento.
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